Messi e il conto alla rovescia: il ritiro è sempre più vicino

Messi si avvicina all’addio al calcio. Parla del futuro, dell’amore per il gioco e della consapevolezza che il tempo è quasi scaduto.

Il countdown sembra ormai iniziato, e a dirlo è lui stesso. Lionel Messi non nasconde più che la sua carriera si avvicina al capolinea. Premiato da Marca come calciatore più titolato della storia, l’argentino ha parlato con trasparenza del momento speciale che sta vivendo, della sua passione per il gioco e della consapevolezza che il tempo per ritirarsi si sta avvicinando. “Devo cogliere l’attimo perché il tempo sta per scadere,” ha confessato, facendo intendere che potrebbe essere questa l’ultima fase di una carriera leggendaria.

Alla domanda sulla sua possibile partecipazione ai Mondiali 2026 in Canada, Messico e Stati Uniti, Messi ha preferito non fare previsioni, evitando di prendere decisioni a lungo termine. Per ora, il campione argentino si gode i momenti intensi della sua esperienza nella Major League Soccer (MLS), dove continua a lasciare il segno con gol e assist.

Una carriera senza contare i titoli

Messi riflette sulla sua carriera con una sincerità disarmante: “Non conto i titoli, soprattutto quelli personali. Ho attraversato momenti duri e non sempre è stato tutto bello.” I trofei e le soddisfazioni, secondo la Pulga, sono arrivati anche grazie alle delusioni che lo hanno temprato e aiutato a crescere. Messi ha dimostrato che il percorso di un campione non è mai lineare, ma fatto di ostacoli che solo la passione per il gioco può superare.

Il legame profondo con l’Argentina

Le emozioni di giocare per l’Argentina sono sempre vive per Messi, che ha raccontato la gioia di giocare davanti a un Monumental gremito, con i tifosi che acclamavano il suo nome. “Ho passato tanti momenti difficili con l’Argentina, e ora vivo un momento che considero un regalo,” ha ammesso. Per Messi, il rapporto con la Nazionale è un viaggio tra difficoltà e trionfi, alimentato da un profondo amore per il calcio. La gratitudine verso i tifosi e il Paese che rappresenta è palpabile nelle sue parole, rendendo ancora più speciale ogni apparizione in maglia albiceleste.

Il sogno realizzato del Mondiale

Messi ha confessato che, sebbene abbia vissuto molti sogni da bambino, ha realizzato traguardi che nemmeno immaginava. “Sono riuscito a realizzare il sogno più grande per un giocatore: vincere il Mondiale.” Dopo aver sollevato il trofeo più ambito, l’argentino si sente soddisfatto, avendo raggiunto ogni obiettivo possibile sia con il Barcellona, dove ha trascorso i momenti più intensi della sua carriera, sia con il Paris Saint-Germain e ora con l’Inter Miami, con cui lotta per nuovi traguardi.

La questione del futuro: un addio al calcio?

Riguardo al futuro e all’eventuale partecipazione ai Mondiali 2026, Messi adotta un approccio filosofico: “Non mi piace accelerare i tempi. Cerco di godermi giorno per giorno,” ha dichiarato, evidenziando la volontà di restare nel presente e vivere ogni momento senza pressioni. Le sue parole lasciano intendere che l’addio al calcio potrebbe non essere lontano, ma fino ad allora, continuerà a dare tutto sul campo per chiudere la carriera come solo lui sa fare: col sorriso e con la consapevolezza di aver scritto una pagina di storia irripetibile.

Messi sembra pronto a lasciare il calcio quando arriverà il momento giusto, ma finché sarà in campo, continuerà a incarnare l’essenza del gioco che tanto ama.

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